Despertar

 Svegliarsi,

ricordare 

e continuare a muoversi.

Sapendo le paura, ma andando verso ciò e allontanarlo dal mio percorso.

Nessuna medicina, ma ricominciare piano piano a gestire i desideri,

svegliare con coscienza di quello che è accaduto, ma comunque non battere ciglio. 

E rinato l'amore per me, sempre con ferite da leccare ma con la plena sensazione di vita.

Desiderio.

Ridere, piacere.

Io, senza paura dell'ego.

Il giudizio fermo, a situazioni ma anche lì un fiume che scorre senza pretendere di soffermarmi nello specifico.

Tanto ancora da fare, ma con una sensazione di naturalità, di controllo, di confort. Cimentare le basi per 

volare, non scappare, ma volare con libertà. 

Film, letture, disegni. Anotazioni. Una relazione difficile con la fotografia, ma un arte che amo profondamente (che non ho ripreso pienamente).

L'arte del desiderio, del piacere verso il se, verso gli altri. 

L'empatia recuperata.

Ancora da leccare e curare queste ferite, lacerazione, ma con molta più attenzione verso il benessere. 

Tanta strada per realizzarmi, ma disposta a fare questi passaggi.